Notizie
È uscito
“Pagine non Trattate”
n°2 aprile-giugno 2020

LEGGI O SCARICA “PAGINE NON TRATTATE” n° 2 aprile-giugno 2020
Cari lettori, in questo numero non troverete il calendario delle iniziative, l’abbiamo infatti sospeso per mancanza di incontri pubblici in tempo di restrizioni per la pandemia da coronavirus.
Molti sono gli interrogativi che ci poniamo, in questo periodo di quarantena, tra ricerca di verità e timori: i due articoli di Sara Cunial e Teodoro Margarita parlano quindi di questo argomento con proposte e riflessioni.
L’esigenza è quella di un cambiamento profondo, ognuno di noi è infatti responsabile di piccole e grandi scelte di cui a volte non ci è chiara l’importanza.
I grandi cambiamenti partono, il più delle volte, anche da semplici gesti quotidiani di cura verso noi stessi, gli altri e l’ambiente.
Abbiamo quindi come Coordinamento aderito all’appello Ricostruire il mondo dopo la pandemia.
Anche in questo trimestre pubblichiamo un articolo della biologa Daniela Conti che ci parla del confronto sulle NBT (New Breeding Techniques).
Abbiamo poi un interessante approfondimento a cura del Coordinamento sul ruolo dell’EFSA…
LEGGI O SCARICA “PAGINE NON TRATTATE” n° 2 aprile-giugno 2020
15 febbraio 2017
sede Parlamentare di Strasburgo
Ieri 15 febbraio 2017 si è riunito il Parlamento Europeo a Strasburgo per votare il trattato di libero commercio tra UE e Canada denominato CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement), molto simile al più conosciuto TTIP con gli USA, attualmente in situazione di stallo. Il Ceta come il TTIP mette in discussione le norme di tutela del lavoro, il diritto alla salute, la tutela dell’Ambiente e dell’Agricoltura e la democrazia.
I movimenti che da anni stanno lavorando per contrastare questo accordo, si sono dati appuntamento davanti alla sede Parlamentare di Strasburgo, dopo aver sfilato per le vie della città con striscioni e slogan dei rispettivi Coordinamenti ed associazioni per esprimere l’opposizione e per chiedere che l’accordo non venisse siglato. Presente la stampa di varie nazionalità.




La giornata è stata caratterizzata da diverse iniziative ad iniziare dalle 8 del mattino dove circa 200 persone si sono sdraiate davanti all’entrata del Parlamento costringendo i Parlamentari a scavalcarle per poter accedere .
Alcuni rappresentanti della società civile, dopo accreditamento, sono entrati e hanno formato una catena umana durante lo svolgimento dei lavori parlamentari; uno striscione è stato apposto sempre all’interno.
Sappiamo che altri rappresentanti di alcuni movimenti sono anche entrati ad ascoltare gli interventi al Parlamento e a presenziare anche il momento del voto.
Fuori capeggiava un grande cavallo di troia.
La Manifestazione rappresentativa dei movimenti “in azione” Europei, è partita da Piazza della Libertà; presenti gruppi francesi, belgi, spagnoli, olandesi, austriaci, tedeschi e italiani con il Coordinamento ZeroOgm , we move.eu e forse altri . Mille persone o forse più hanno marciato, urlato, cantato e dimostrato la contrarietà della società civile. Vi è stata una forte caratterizzazione della manifestazione, nonostante che i ritardi e le difficoltà comunicative abbiano penalizzato la più ampia partecipazione. Nonostante la mobilitazione e le prese di posizione, le attività collaterali per relazionare con gli europarlamentari e convincerli a cambiare dea sul voto, il trattato è stato approvato con 408 voti a favore (Popolari, Liberali, Conservatori e Socialisti-Democratici) e 254 contrari (Verdi, Sinistra, l’Enf di Lega e Le Pen, l’Efdd di Farage e M5S, ma anche alcuni socialisti: oltre ai francesi, tra gli eurodeputati del Pd ha votato contro Daniel Viotti). Potete vedere sotto come hanno votato i nostri rappresentanti.
Riteniamo il fatto gravissimo e in spregio della volontà popolare; la maggior parte del Parlamento si mette in posizione sempre più favorevole alle lobby e sempre meno a favore dei cittadini, lavoratori, contadini d’Europa.
Per l’entrata in vigore definitiva del Ceta, servirà ora la ratifica di tutti i 28 parlamenti nazionali e di quelli regionali che hanno potere in questi casi (per esempio in Belgio), un totale di 38 assemblee; purtroppo però già ad aprile verrà applicato il 95% delle misure in via provvisoria.
Alcuni Paesi (l’Olanda lo ha fatto con l’accordo con l’Ucraina) potrebbero prima sottoporre la questione ai cittadini con un referendum.
Ringraziamo per l’organizzazione il Centro sociale Molodoi di Strasburgo e tutti i gruppi che si sono impegnati a dare vitto e alloggio e a preparare ogni momento delle due giornate (anche l’importante momento di confronto riassuntivo delle iniziative di ieri, svolto egregiamente con l’aiuto di facilitatori) e di movimentazione al Parlamento.
Chiediamo adesso a tutte le Associazioni o gruppi di interesse, di ideare, promuovere e diffondere qualsiasi azione che vada nella direzione di informare la popolazione e spingere i nostri parlamentari verso la “non ratifica” dell’accordo.
Non perdiamoci d’animo e continuamo con il nostro impegno per una società a misura e in favore della gente, per un’economia nel rispetto dei bisogni e del volere popolare!
Coordinamento ZeroOgm
Hanno votato a favore del CETA:
Conservatori e riformisti Fitto – Sernagiotto; Popolari Comi – Cesa – Cicu – Dorfmann – Giardini – Mussolini – Maullu – La Via – Patriciello Pogliese – Salini; Socialdemocratici (S&D)Bettini – Bonafe – Costa – DeMonte – Danti – Gualtieri – Kyenge – Pittella – Picierno – Toia – Zanonato – Zoffoli – Morgano – Sassoli; Non iscritti: Soru
Hanno votato contro il CETA:
Movimento 5 Stelle Adinolfi – Agea – Aiuto – Beghin – Borrelli – Castaldo – Corrao – D’Amato – Evi – Tamburrano – Valli – Zullo – Zanni – Ferrara – Pedicini – Moi ; Lega Nord
Bizzotto – Fontana – Salvi – Borghezio – Ciocca; Lista Tsipras/Altraeuropa Forenza – Maltese – Spinelli; Verdi Affronte; Socialdemocratici (S&D) Benifei – Briano – Caputo – Cofferati – Chinnici – Cozzolino – Panzeri – Schlein – Giuffrida – Viotti
Si sono astenuti sul CETA
Popolari Cirio; Partito Democratico Gentile
Non votanti
Tajani (Popolare, come Presidente dell’Europarlamento); Matera, Martuscello (Popolari, assenti). De Castro, Mosca, Bresso, Paolucci, Gasbarra (Socialdemocratici (S&D), assenti)
11 dicembre
Fiera di Santa Lucia
Delegazione del Coordinamento a S. Lucia di Piave, dove si è svolta l’antica fiera dell’agricoltura che ha visto (finalmente) prendere netta posizione la coldiretti locale nei confronti dell’impero Monsanto.

La Monsanto col suo marchio Dekalb avrebbe dovuto presiedere ad un convegno sull’ agricoltura cosiddetta “avanzata” , ma dopo le polemiche di questi giorni, ha visto giustamente annullato l’evento.
Il Coordinamento è andato domenica, giorno e momento dell’inaugurazione ufficiale con la presenza anche del Presidente ZAIA che a quanto riferito, ha fatto cenni di approvazione al nostro movimento vedendoci mentre entrava alla fiera. Moltissime le persone contattate a cui è stato dato il volantino e con cui si è creato un dialogo sugli argomenti a noi cari, OGM, trattati, ma anche fitofarmaci e diserbanti, i cosiddetti “agrotossici”.
Il fronte di lotta nei nostri territori non si ferma infatti all’OGM ma dovrà comprendere l’importante lavoro, concreto e propositivo, per un’agricoltura biologica biodiversa in opposizione a quella monocolturale in particolare del prosecco, che sicuramente fa gola a molti essendo coltura ad alto reddito, ma che gestita in questo modo dissennato avvelena aria e acqua e le popolazioni dei nostri territori , oltre che devastare colline e ambienti un tempo destinati ad altre coltivazioni.
27 novembre, Sedico – BL
“ Chiamata a raccolto “
Quest’anno la giornata, durante la quale c’è stata un’ottima partecipazione di persone ed associazioni, era impostata sull’importanza dell’utilizzo delle sementi antiche ( non ibride ) per le coltivazioni nelle scuole, da parte di bambini – genitori – insegnanti.
Il Coordinamento Zero OGM, era presente con banchetto informativo e, durante la conferenza – dibattito su OGM e TTIP tenuta da Ernesto e Orlando, si è cercato di sensibilizzare i presenti riguardo il possibile arrivo di soia OGM a Porto Marghera ( VE ) e sulla partecipazione alla Fiera dell’Agricoltura a Verona, che ci sarà dal 31 gennaio al 3 febbraio 2017.
Nel pomeriggio, è stato festeggiato il terzo compleanno del Coordinamento Zero OGM con vino e dolcetti.

5 novembre
Verona, Piazza Brà
Sabato a Verona si è svolta la Manifestazione contro il potere delle Multinazionali e in contrasto ai trattati bilaterali, in questo momento in particolare CETA e TTIP. Coordinamento zeroogm, Comitati Stop TTip di Padova,Verona, Ravenna, Bologna e forse di altre località, Altraagricoltura nordest, Aiab Veneto, Cooperativa el Tamiso, movimento 5 stelle di nogarole Rocca e Verona, Rifondazione di varie sedi e la Coalizione per il Clima, L’Unione Sindacati di base, singoli cittadini da Verona, dalle Marche, Trento, Conegliano, e probabilmente dimentico ancora qualcuno… tutti insieme abbiamo Manifestato ed espresso il nostro punto di vista! Certo non eravamo tantissimi perchè per il mal tempo, molti non se la sono sentita di essere presenti , ma comunque siamo stati una bella rappresentanza attiva. In corteo “musicale” (Grazie a Guido della coalizione per il clima!) a un certo punto ci siamo incamminati verso la Confindustria in Piazza Cittadella dove chi ha voluto ha detto la sua sui temi protagonisti della giornata. La polizia ci controllava ma non è successo ovviamente nulla se non che gli stessi, hanno chiesto i nomi di qualcuno (quasi un dovere da parte delle forze dell’ordine?).
In Piazza Brà nel frattempo avevamo lasciato un gazebo con alcuni striscioni, la cara Marylisa che distribuiva volantini, delle buone mele della Cooperativa el tamiso insieme a dell’ottimo pane e vino che danno il senso di convivialità e produzione locale: l’economia che ci serve e che vogliamo! Abbiamo quindi chiuso così, con un boccone e del buon vino, con tanti abbracci fra tutti i rimasti.Purtroppo per il tempo uggioso, anche la popolazione era poca e non molto recettiva. Ci siamo fatti comunque vedere e tutto serve! Noi siamo contenti di come si è svolta la mattinata, e Ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato e anche dato una mano, e ci dispiaciamo un pò per gli assenti..
Per concludere la giornata una piccola delegazione è poi rimasta per la Manifestazione del pomeriggio in vista della Cop22 a Marrakesh con uno cambio di pensieri sulle problematiche ambientali locali e meno, da Verona sud, ad ARI, alle considerazioni nostre e di altri.
Ecco quattro foto della giornata.
Presidio 5 Novembre a Verona, in Piazza Brà
Buongiorno a tutte/i gli attivisti dei movimenti e alle singole persone interessate, confermiamo il Presidio del giorno 5 Novembre a Verona, in Piazza Brà presso il monumento di Vittorio Emanuele II alle ore 10.00. Alle ore 11.00 circa ci sposteremo in corteo verso Piazza Cittadella 12, ove è presente la sede della Confindustria, notoriamente favorevole agli accordi bilaterali TTiP e Ceta.
Ricordiamo a tutti che questa giornata non è stata scelta a caso ma fa parte del “Global day of action against corporate power” e cioè il Giorno Internazionale contro il potere delle Multinazionali. Abbiamo scelto Verona essendo importante polo agricolo-agroindustriale ove insistono grosse ditte di trasformazione agricola e industriale, alcuni Multinazionali altre che si posizionano per fatturato e sedi in ambiti più ristretti, Italiani ed Europei, ma che comunque monopolizzano i consumi e indirizzano subdolamente i consumatori verso prodotti di qualità dubbia, ove entrano anche gli OGM,e che non sviluppano sicuramente un’agricoltura a salvaguardia dei contadini, dei cittadini e del territorio.
Tutti i nostri movimenti sono per uno sviluppo sostenibile, a minore impatto e a misura di comunità locali, senza escludere ovviamente, che possa esistere anche un commercio internazionale nel rispetto di norme e standard definiti in modo restrittivo a tutela di tutti noi e della nostra economia reale. Verrà fatta anche una Conferenza stampa di cui daremo notizia i prossimi giorni.
Leggi, scarica e diffondi il volantino



Intanto la firma del Ceta sembra essere sospesa o rimandata, il TTiP traballa..ma tutto ciò avviene anche perchè ci sono le movimentazioni popolari!!!
E Allora..TROVIAMOCI A VERONA in piazza Brà ALLE ORE 10.00 TUTTI CON STRISCIONI, BANDIERE, STRUMENTI MUSICALI E QUANTO ALTRO, se siamo in tanti abbiamo più forza e visibilità!
qui sotto alcune indicazioni per chi venisse da Padova e dintorni
Punti di ritrovo:
Radio gamma 5, via Antoniana, 66, Campodarsego, Padova ore 8.00;
Altra Agricoltura Nordest Corso Australia (Vicino al teatro Geox ) ore 8.00;
treno Regionale 28012 con partenza da Padova alle ore 7.56 arrivo Verona 9.22 costo 7 euro;
” veloce 2706 ” alle ore 8.40 arrivo a Verona 9.39 costo euro 7;
bla-bla car indicativamente costo euro 4 ( da consultare sito)
Vi aspettiamo !!
Resoconto presidio 30 luglio Guarda Veneta

Il mattino del 30 luglio si e’ svolta l’iniziativa di mobilitazione -informazione del coordinamentozeroogm a Guarda Veneta contro le semine di mais transgenico avvenute nel territorio comunale .
Si tratta di sei ettari di mais mon 810 scoperti ed eliminati dal corpo forestale dello Stato il mese scorso.
La nostra presenza con un banchetto presso il mercato rionale, fa seguito al comunicato stampa dell ’11 luglio inviato alle testate locali e per conoscenza a tutti voi, ed è servito vuole anche ad esprimere solidarietà alle persone del territorio che si trovano inermi davanti al fatto accaduto. Abbiamo discusso con loro nei luoghi pubblici, ( mercato, bar..), distribuito materiali informativi sia sugli ogm che sui trattati economici collegati (ttip, ceta, tisa), nonchè stigmatizzato le posizioni di alcuni imprenditori agricoli che cercano di sostenere la necessità di coltivazioni ogm con le solite argomentazioni.. non sono pericolosi per salute e ambiente.. convengono economicamente.
Nella mattinata ci siamo incontrati con il viceSindaco rappresentante dell’Amministrazione comunale , il quale manifestando la preoccupazione per le semine ogm di via Zanon , ci ha informati che nel prossimo Consiglio Comunale verrà presentata una mozione per ufficializzare la posizione di condanna sul fatto.
Inoltre l’Amministrazione ha intenzione di promuovere un incontro informativo e di approfondimento sugli ogm e la loro pericolosità con la cittadinanza, probabilmente in settembre/ottobre anche con la nostra collaborazione .
Come Coordinamento Zero Ogm abbiamo proposto la costituzione come parte civile del Comune e della Regione nei confronti degli autori di questo atto illegale lesivo dell’interesse collettivo in materia di tutela della salute, dell’ambiente e dell’agricoltura.
Inoltre ci mettiamo a disposizione con le nostre esperienze e conoscenze acquisite su questi argomenti nel corso di questi anni.
Sequestrato campo ogm a Guarda Veneta – RO

Sabato 21 maggio 2016
Sabato abbiamo partecipato all’iniziativa organizzata presso il mangimificio Veronesi s.p.a. per la giornata mondiale in contrasto alla Monsanto.
Alcuni di voi ne erano a conoscenza, qualcuno ha partecipato. Purtroppo avevamo la casella di posta bloccata e non abbiamo potuto diffondere come avremmo voluto. Vi inviamo comunque quella che doveva essere la Comunicazione-invito e più sotto la lettera che è stata consegnata, a cui non siamo riusciti a far apporre una firma dal Direttore ma solo dall’usciere..cose dell’altro modo oppure meccanismo “della paura” che vige in tutti i posti di lavoro?
Se volete vedere altre foto guardate la pagina Facebook del Coordinamento ZeroOgm!
Buona giornata a tutti. Giovanna Orlando e Rossana

‘Manifestazione Nazionale STOP TTIP

Info e prenotazioni corriere: La Fonte (Istrana (TV)) cell. 347 6618523
Altra Agr. Nordest tel. 049 7380554 orario: 11.30-17.00
”CONTINUIAMO A DIRE NO AGLI O.G.M.”
Seconda fase della campagna
Continua la campagna di mobilitazione organizzata dal Coordinamento Zero Ogm. IN ITALIA MANGIAMO O.G.M. SENZA NEMMENO SAPERLO!
Nonostante le ripetute richieste di trasparenza a diverse catene della G.D.O. (Interspar, Iperlando, Alì-Aliper, Eurospesa, Metro, Pam, Prix, Simply Market, etc..), le stesse continuano a vendere soprattutto carni e derivati (uova, latticini, salumi) che provengono da animali alimentati con mangimi contenenti soia e mais transgenici (O.G.M) senza dichiararlo in etichetta ai consumatori. Solo qualcuno come la catena Cadoro sta dimostrando interesse ai prodotti O.G.M. free e alle filiere locali.
Conferenza stampa
Giovedì 11 febbraio 2016, h. 12.00,
presso la sede centrale del Comune di Padova
Palazzo Moroni
Mobilitazione e volantinaggio
Sabato 13 febbraio 2016, tutta la giornata
Sei invitato a partecipare alla conferenza stampa in centro a Padova ed alla manifestazione che avrà luogo in varie località del Veneto, per dire, ancora una volta, no agli OGM !!
In questi ultimi mesi, il Coordinamento Zero OGM, ha intensificato la battaglia agli OGM (organismi geneticamente modificati) attraverso contatti con la GDO (le grandi catene di supermercati), col mangimificio Veronesi e con la Regione Veneto.
Aggiorneremo su chi non collabora ad una giusta informazione, ad un’etichettatura trasparente ed alla diffusione di alimenti che rispettino la salute del cittadino e la salvaguardia dell’ambiente.
Questi sono i riferimenti utili per reperire il materiale per il volantinaggio :
– Padova, Monselice, Conselve : Altragricoltura Nordest 0497380554
– Padova, presso Cooperativa “ El Tamiso “ Corso Stati Uniti n°50 (mercato ortofrutticolo): Franco 3357266797
– Battaglia Terme ( PD ) La Biolca : Mauro 3487759538
– Riviera del Brenta, tra Padova e Venezia : Sergio 333 6621497
– Santa Maria di Sala e reticolato romano : Giovanna 340 2218963
– Vicenza e dintorni : Marylisa 348 7333410
– Mestre (VE) : Nicoletta 3391610100
– Verona, Isola della Scala, Arbizzano e Mantova: Antonio 3332418952
I volantini li trovate anche alla sede di Radio Gamma 5, Via Antoniana n°66, Campodarsego ( PD ) : Luca 329 0038988
Ti ricordiamo inoltre che puoi stampare autonomamente tutto il materiale informativo (scaricabile in formato A5) e comunicarci altri luoghi di volantinaggio.
Ti aspettiamo !
Scarica il materiale informativo
”A PRIMAVERA MANGIAMO SENZA O.G.M.”
Prima fase della campagna
Comunichiamo i risultati della prima fase della campagna. Dopo il volantinaggio davanti ai supermercati e la consegna della lettera alla direzione del supermercato abbiamo inviato la stessa richiesta via PEC ai direttivi delle catene della grande distribuzione coinvolte. Questi i risultati:
Risposte pervenute:
- CADORO, con la quale c’è stato un incontro il 24.09 e si è già avviato un percorso
- LIDL
- COOP
Nessuna risposta:
- ALI – ALIPER
- DESPAR
- EUROSPESA
- IPERLANDO
- METRO
- PAM
- PRIX
- SIMPLY MARKET
Vai alla pagina della campagna
Tra provocazioni e silenzi: le gambe corte della strategia della lobbie PRO OGM
A seguito dell’atto vandalico del 12 luglio u.s. al mangimificio Veronesi di Ospedaletto Euganeo alcune personalità politiche e rappresentanti di categorie imprenditoriali (Federalimentare, ConfAgricoltura, Associazione dei produttori di alimenti zootecnici) hanno colto l’occasione per alludere e attribuirne la responsabilità ai “no OGM”, nonostante fosse palese e riconosciuto il tentativo di depistaggio con la scritta lasciata sul luogo (pubblicazioni nei mezzi d’informazione del 13 e 14 luglio) […] Chiediamo quindi a queste personalità politiche e rappresentanti di categoria di ritrattare pubblicamente le loro dichiarazioni, chiedere scusa ai soggetti sociali offesi e calunniati. Leggi tutto >>
Progetto “Copertina di settembre Stop TTIP”
Vista la scadenza di ottobre per la raccolta firme contro il TTIP e la prossima mobilitazione internazionale del 10 ottobre abbiamo pensato di proporre a tutte quelle riviste che sostengono stili di vita rispettosi dell’ambiente e dell’uomo una copertina comune per il numero di Settembre per invitare i lettori ad andare a firmare la petizione e a partecipare alle manifestazioni che si terranno in Europa e America contro il TTIP a partire dal 10 ottobre. In questo modo volevamo dare un segnale forte alla società civile di unione di tutte le realtà che lottano contro il trattato.
Leggi tutto >>
In merito all’atto vandalico accaduto domenica presso il mangimificio Veronesi di Ospedaletto Euganeo e all’operazione mediatica che mira a screditare l’operato e le iniziative del Movimento contro l’introduzione degli Organismi Geneticamente Modificati nel nostro paese, il Coordinamento Zero OGM – Cibo Sano per Tutti, ha emesso un Comunicato Stampa Ufficiale.
Leggi il comunicato stampa
GRAN VOLANTINAGGIO DEL 9-10 MAGGIO
‘‘A PRIMAVERA MANGIAMO SENZA O.G.M.’’
Per partecipare: Organizza un volantinaggio davanti a un supermercato della tua zona + Consegna la lettera alla direzione del supermercato
Scarica il volantino – Scarica la locandina – Scarica la lettera
Contatta il tuo referente di zona: qui
Campagna del Coordinamento sul tema dei Mangimi – Da ottobre 2014 stiamo portando avanti una campagna sul tema dei mangimi, che in Italia sono composti all’80% di materia prima transgenica…
Più informazioni sulle campagne e azioni
Il Coordinamento Zero Ogm riunisce cittadini/e, consumatori/e e produttori/e, associazioni e movimenti desiderosi di fermare la coltivazione e la commercializzazione di Organismi geneticamente modificati (Ogm).
Per un cibo senza Ogm, rispettoso dell’ambiente e dell’essere umano!
Ci poniamo l’obbiettivo di contrastare gli Ogm nei punti nevralgici della loro produzione e distribuzione. Nello specifico riteniamo indispensabile:
- Fermare il processo di produzione degli Ogm: dalla creazione di semi transgenici a fini riproduttivi in laboratorio, alla loro brevettazione da parte delle multinazionali dell’ agroindustria; dalla riproduzione in campo di sementi madre per la vendita agli agricoltori, fino alla coltivazione in campo aperto per la produzione di materia prima.
- Fermare il processo di trasformazione degli Ogm: sia all’interno dell’industria alimentare che li utilizza come ingredienti primari o come derivati nei prodotti destinati direttamente al consumo umano, che per quanto riguarda l’utilizzo sotto forma di mangimi nell’industria zootecnica, che fornisce comunque buona parte della nostra alimentazione (carne, uova, latte e derivati, ecc).
- Fermare la commercializzazione e il consumo di Ogm: imponendo un’etichettatura completa e trasparente dei prodotti finiti, anche laddove gli ogm non costituiscono un ingrediente principale (granella, olio, ecc), ma sono un derivato ottenuto da piante ogm (lecitine, glucosio, amidi, ecc…). Esigendo, nel caso dei prodotti animali e loro derivati, una tracciabilità completa dei mangimi utilizzati. Scegliendo per la nostra alimentazione prodotti rispettosi dell’ambiente, della salute umana e del benessere animale, che escludano esplicitamente l’uso di ogm. Sostenendo attivamente e sviluppando filiere agroalimentari alternative e virtuose.
Partecipa alla campagna!
Mangia senza Ogm – chiedi a chi ti vende prodotti alimentari di garantire che i prodotti non contengano Ogm e che gli animali da cui derivano siano alimentati con mangimi Ogm free.
Informati e passa parola – aiuta a diffondere le informazioni sui rischi degli ogm diffondendo questo volantino.
Partecipa alla campagna – contatta il coordinamento e/o le associazioni che difendono la biodiversità, praticano la sovranità alimentare, promuovono le coltivazioni di qualità senza Ogm e biologiche; organizza nella tua zona azioni che contrastino l’introduzione degli Ogm (volantinaggi, presidi, boicottaggi, incontri informativi, ecc.).
Partecipa alle riunioni del coordinamento – il coordinamento si riunisce una volta ogni tre settimane. Contattaci per sapere quando è il prossimo incontro.